Di Luigi Costantini

COME HAIR. Tito Schipa Jr., in ginocchio, ideatore e protagonista di Orfeo9, insieme agli interpreti Romeo e Eleanor, con il figlio George. Orfeo 9 è uno spettacolo musciale che si rifà all'esperienza di Hair
«Il nostro modello è Hair», dice Tito Schipa Junior, ideatore e protagonista di Orfeo 9, il musical che da pochi giorni è in scena al teatro Sistina di Roma. «Per questo abbiamo voluto un teatro vero, con un sipario vero e in platea le tradizionali poltrone imbottite. E’ il normale pubblico del teatro che vogliamo aggredire, quello borghese, tradizionale».
Ma a differenza di Hair, in Orfeo 9 non c’è la provocazione del sesso. La storia è quella classica, riportata ai giorni d’oggi. Orfeo, un giovane hippie che abita in una chiesa diroccata chiamata “il paradiso” insieme a un gruppo di amici, si innamora di Euridice. Ma, alla fine, la perde. L’inferno nel quale la sua ragazza rimane per sempre imprigionata è la citta moderna, con il caos, i rumori, lo smog, l’assenza di contatti umani.